Francesco
Saverio Galtieri, alias Checco, dopo aver sognato da bambino
di fare il benzinaio si diploma in pianoforte.
Quando, oramai troppo tardi, ha compreso che suonare sui tasti
bianchi e neri era cosa differente dal suonarle ai bianconeri,
ha cambiato la sua vita ha cercato in ogni dove musicale la sua
strada. Ha seguito seminari sull interpretazione al pianoforte
del repertorio barocco con E. Fadini, A. Bellasich e G. Cerasoli;
sull'Analisi Schenkeriana con W. Drabkin; sull'improvvisazione
con L. Konitz; sull'uso delle nuove tecnologie in campo musicale
con D. Mash e J. Zawinul; sulla musica popolare sarda con D.
Burranca; sulla didattica pianistica con W. Fischetti, P. Rattalino.
Ha contribuito alla crisi dell'editoria collaborando come redattore
per diverse riviste di settore; ha dato il suo apporto per lo
sfaldamento dell'Enpals partecipando come musicista a centinaia
di concerti, incisioni discografiche; ha sviluppato il degrado
della televisione componendo anche spot e colonne sonore; ha
annoiato numerosi interlocutori in estenuanti convegni; è
stato direttore didattico per la Scuola di Musica Insieme per
Fare prima dello sfratto; socio fondatore della Scuola Popolare
di Musica Donna Olimpia vi insegna dal 1982 Pianoforte, e Musica
Insieme.
Docente e coordinatore in corsi autorizzati dai Ministeri del
Lavoro, della Pubblica Istruzione (prima che togliessero la denominazione
Pubblica), è da due anni presidente del Coordinamento
delle Scuole Popolari di musica di Roma, dove in molti, tuttora,
fanno assidui scongiuri.
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